La bellezza dell’armonia: Luca & Federica Sposi
Conoscere Federica e volerle bene è stato tutt’uno! è una ragazza, lo dice lei, d’altri tempi e, questo lo dico io, sensibile, simpatica e sincera…
Mi ha scritto una mail dopo aver visto il sito e alcune sue parole mi hanno colpito molto:
“Abbiamo già prenotato la chiesa, San Lorenzo in Panisperna che si trova al centro di Roma e a cui sono particolarmente legata perchè sono nata e cresciuta in quel quartiere e, ancora prima di me, i miei nonni e bisnonni… Come avrai già capito sono una ragazza “d’altri tempi”, molto classica e un po’ “nostalgica”, mi piacciono le cose semplici e raffinate…”
Ho immaginato – e non ho chiesto conferma perchè non voglio essere smentita – che a celebrare il rito del suo matrimonio sia stato il parroco che l’ha vista bambina andare in chiesa con la mamma…
Per scoprire Luca ci è voluto più tempo ma la verità è che mi sono fidata di lui a prescindere per come protegge ed è sempre attento a Federica: solo dopo ho scoperto perché e come è nato il loro amore e mi ha molto commosso e confermato le mie impressioni iniziali!
C’è anche una terza presenza importante in questa unione, ha quattro zampe, si chiama Peggy ed è la cagnolina Peggy che ha avuto il suo giusto ruolo in tutto l’evento e compare anche in uno dei biglietti della partecipazione.
Non tutti gli sposi che si affidano a me sono uguali e non con tutti nasce lo stesso rapporto: con Luca e Federica c’è stata subito sintonia e reciproca stima ed tutto è stato molto facile.
?Federica e Luca sono venuti nel mio laboratorio circa un anno prima del matrimonio: sembra tanto ma una volta fatto il primo passo, scegliere la data e le location, si fanno anche i successivi… è bello immergersi in quell’atmosfera di attesa quando si aspetta un momento importante come quello delle nozze.
Qualcuno dirà che è un passo che si fa per i genitori o per la famiglia o per proteggere i bambini ma non è mai così: ho conosciuto centinaia di futuri sposi nella mia vita e ognuno, ad un certo punto, si emoziona per il passo che sta facendo! La sposa forse durante i preparativi, lo sposo la mattina del matrimonio ma sempre succede e inevitabilmente.
Già dal primo incontro abbiamo creato un rapporto di fiducia che ha reso tutto più semplice: raccontarsi è il modo più semplice di entrare in contatto. Il loro modo di essere e di confidarsi mi ha permesso di offrirgli un matrimonio in cui si ritrovassero completamente.
Tanti sposi sono diffidenti, hanno paura che affidarsi nelle mani di qualcuno possa togliergli la possibilità di fare le scelte che vogliono mentre individuare un referente di fiducia, competente e da cui ci si sente compresi, rappresenta la reale possibilità di vedere realizzare il matrimonio che si ha in testa in modo armonico e coerente.
“L’armonia è la vera bellezza” e le foto di questo matrimonio me lo riconfermano…
?Durante il primo appuntamento abbiamo parlato di stile e di colori e soprattutto di ciò che era importante per Luca e Federica nel loro matrimonio. Quello che è venuto fuori: semplicità, uno stile classico e raffinato, nessun eccesso, coccole per gli invitati, colori neutri associati al rosa e al bordeaux, i cantoni svizzeri in omaggio a Luca che viene da lì!
?I mix che si creano all’inizio si sbrogliano nel corso dei preparativi…
I COLORI
Abbiamo optato per un elegante color avorio per la partecipazione di nozze a cui abbiamo aggiunto il rosa e il bordeaux a tutti coordinati successivi. Il matrimonio è ad ottobre e dei colori intensi si accordano benissimo con la stagione!
Le PARTECIPAZIONI di NOZZE
La partecipazione è semplice e estremamente elegante e studiata in tutti in ogni particolare. Realizzata in cartoncino perlato avorio a libro abbiamo scelto per la stampa un font classico inglese, semplice ed elegantissimo e un altrettanto classico color seppia; un nastrino in doppio raso color avorio completa l’insieme.
Abbiamo due cartoncini aggiuntivi: uno per la lista di nozze e l’altro, gentilezza aggiunta a tutte le altre degli sposi per gli ospiti che vengono da fuori, un posto in un hotel a Roma.
Siamo arrivati a questa dopo aver valutato soluzioni diverse come quella di inserire una decorazione di rose rosa e bordeaux… ma l’effetto era troppo colorato per l’idea degli sposi della loro partecipazione! Ma almeno abbiamo provato.
La scrittura calligrafica per l’intestazione delle buste è la chicca finale: un tocco raffinato e unico che valorizza ogni invitato che la riceve. Un po’ lunga la realizzazione perché sulla busta perlata l’inchiostro asciugava lentissimamente ma il risultato impeccabile.
Le partecipazioni di nozze sono pronte in pieno lock down per cui aspettiamo un po’ per vedere cosa succede ma ad aprile decidiamo: gliele invierò con un corriere espresso così possono spedirle!
La gioia che vedo nei loro occhi quando le ricevono è tale che gli chiedo di fare un video d’incoraggiamento per gli sposi che si trovano, come loro, a vivere questo momento difficile! Lo fanno e il risultato rincuora me e tante coppie che lo vedono e mi scrivono: Bravissimi e grazie!!!
I CONETTI per il RISO
La tensione e l’emozione della cerimonia si scioglie quando usciti dalla chiesa gli sposi vengono investiti dal riso di buona fortuna tirato dagli invitati.
Come succede per molte tradizioni legate all’amore e al matrimonio hanno a che vedere con la fertilità o la fecondità. È il caso del riso, un simbolo di queste due virtù che si associa all’augurio di buona fortuna per il futuro della coppia come marito e moglie.
I conetti per il riso li abbiamo realizzati nei due colori del matrimonio, rosa antico e rosso bordeaux con nastrini in contrasto di colore, in cartoncino e chiusi da un velo di tulle. Sistemati in due cassettine in legno da distribuire agli invitati sono perfetti per questo rito di buonaugurio.
Clicca il link e guarda la preparazione dei conetti per il riso!
I CENTROTAVOLA
Non li ho fatti io ma Federica mi ha inviato una foto e rispetto all’idea che mi ero fatta dell’allestimento della location erano un po’ troppo sbiaditi, scialbi… sono sempre molto attenta quando commento non per vigliaccheria ma per non sovrastare i gusti degli sposi con i miei.
Avevo dato un giudizio abbastanza cauto del centrotavola ma dopo che Federica aveva espresso i suoi dubbi non ho esitato. Cerchiamo qualcosa di diverso: ho cercato con la mia fiorista di fiducia alcuni fiori che in ottobre potevano essere adatti e con quella lista è venuto fuori un insieme di tutt’altro impatto.
I CONETTI PORTACONFETTI
Una scatolina portaconfetti diversa da quella tradizionale è quella scelta dagli sposi per festeggiare in un modo adeguato anche con le persone meno vicine: il conetto chiuso con da un doppio nastro è semplice ma – mi sto ripetendo ma questo è – estremamente elegante e ricercato.
Ho fatto tre prove per loro: 1) avorio e rosa 2) avorio rosa e bordeaux 3) rosa e bordeaux
Quando invio le foto a Federica mi risponde sempre con dei messaggi entusiasti: è bellissimo vedere apprezzato il proprio lavoro perché non sempre sarebbero necessari tanti sforzi ma mi piace farli per offrire il meglio e non il minimo…
Quando mando le tre foto a Federica apprezza la prima, apprezza la seconda ma va in visibilio per la terza ed è anche quella che preferisco anch’io…
I conetti li ritirano gli sposi all’inizio di settembre per avere pronti i confetti da offrire a vicini e conoscenti che nel corso di questo mese faranno loro gli auguri per le nozze.
L’annuncio del matrimonio, lo sanno tutti quelli che lavorano nel settore, ha sempre una risposta di gioia sincera in chi lo riceve: è una notizia che porta con se una promessa di felicità che tutti hanno piacere di condividere e tutti gli sposi si stupiscono di quanti piccoli regali e auguri ricevono da persone che non hanno proprio considerato. Per ognuno di loro vanno riservati almeno i 5 confetti di buonafortuna.
Tutti gli altri allestimenti, a parte i conetti per il riso, andranno direttamente nella villa del ricevimento di nozze!
Clicca il link e guarda come li abbiamo preparati!
Il TABLEAU de MARIAGE
Il ruolo fondamentale del tableau è quello di accogliere gli ospiti quando arrivano in villa dopo la cerimonia e deve aiutare gli ospiti a trovare il loro posto ma anche a raccontare qualcosa degli sposi.
Il tableau nasce da un’idea di Federica che è un segno di attenzione e di amore per il futuro marito: Luca viene dalla Svizzera ed è un omaggio a lui e alle sue origini scegliere come tema del tableau i cantoni svizzeri.
La grafica di base me la fornisce Luca stesso ed è una cartina geografica antica della Svizzera con tutti i suoi cantoni: quello che faccio io è ritoccarla e fare una stampa su tavola. Questa tavola diventa la base di lavoro per realizzare il tableau de mariage.
Gli stemmi dei cantoni svizzeri devo trovarli altrove perché sono impossibili da recuperare da quelli della cartina ed è difficile trovarli in una definizione abbastanza alta; il secondo passo è modificarne i colori per renderli neutri; il terzo passo riportarli tutti nella stessa forma.
Fatto questo anche gli stemmi sono pronti per le stampe…
Lo studio del tableau e della grafica lo faccio a settembre ma la stampa effettiva la rimando fino ad una settimana prima del matrimonio perché continuano a esserci variazioni sui nomi degli invitati: a volte è inevitabile ma cerco sempre di evitare di inserire nel tableau nomi di ospiti che poi non sono presenti al ricevimento…
Stampato tutto ricevo un messaggio di Federica e Luca, abbastanza sconfortati dalle disdette: la paura del virus aumenta e con essa anche le defezioni. Un tavolo intero deve essere eliminato e alcuni degli altri subiscono variazioni!!!
Ho un attimo di smarrimento ma non mi do per vinta: lascio subito Federica e vedo cosa fare e come farlo…
Non mi va assolutamente di creare un ulteriore disagio a Luca e Federica con un tableau che non riflette il giorno del matrimonio e il dado è tratto: rifaccio subito le grafiche per la stampa e cerco di capire come sistemare lo spazio vuoto che si è creato sulla tavola…
Non decido in fretta: lo spazio è lì in attesa di essere riempito e io mi guardo intorno cercando un’ispirazione. E ad un tratto arriva: ho una scatola in cui tengo una serie di rose di sartoria in varie misure e colori: una rosa in raso bordeaux attira la mia attenzione e, ripensando ai centrotavola ricchi di rose vellutate e sontuose, capisco che non solo il problema è risolto ma ho modo di aggiungere un valore aggiunto a quel manufatto…
?La ROSA per la sua struttura a forma rotonda è simbolo di completezza e rappresenta la bellezza, la grazia, la felicità, ma anche la voluttà, la passione e simboleggia l’amore in tutte le sue forme ma sempre rappresenta l’amore felice.
Per questo scegliere la rosa come simbolo del matrimonio vuol dire accettare l’amore in tutte le sue diverse sfaccettature
E’ questo il regalo che voglio fare a Luca e a Federica inserendo questo simbolo nel loro tableaux: augurargli una vita ricca in cui l’amore si esprima in tutti i suoi innumerevoli modi!
L’effetto finale mi piace moltissimo e la rosa da al tableau un tocco asimmetrico speciale: è sempre così quando costrizioni esterne ti costringono a cercare soluzioni anomale che non avresti né cercato né trovato diversamente.
Il tocco finale è dato un nodo realizzato con il grosso cordone avorio che circonda la tavola.
Guarda i dettagli del tableau cliccando sul link!
I SEGNATAVOLO e i MENù
Spesso le spose non valutano una questione fondamentale: la maggior parte dei coordinati che scelgono vanno a finire nella stessa location; e tanti sulla stessa tavola apparecchiata…
l segnatavolo, il segnaposto, il menù, il centrotavola sono tutti vicini su ogni tavolo a decorare la mise en place: secondo te è fondamentale che siano coordinati e armonici? Ovviamente si esattamente come quando scegli le scarpe e gli accessori giusti per il vestito che porti.
I segnatavolo e i menù di Luca e Federica sono stampati sullo stesso cartoncino e con gli stessi font e colore di stampa utilizzati per le loro partecipazione: è necessario? No, tanto quanto non sono necessarie una serie di cose che si fanno per il matrimonio.
In realtà il matrimonio è valido solo andando in comune per 15 minuti con due testimoni: tutto il resto è facoltativo ma non superfluo.
Tutto ciò che si sceglie oltre i 15 minuti serve a celebrare, in senso lato, un momento fondamentale nella vita di ogni persona, quello in cui sceglie di condividere la sua vita e di creare una nuova famiglia. Una scelta e un impegno forti che vanno festeggiati insieme alle persone care perché è di fronte a loro che si fanno le promesse reciproche.
Niente è necessario e obbligato ma un momento così importante è un’occasione irripetibile per raccontare di te e della vostra visione della vita alle persone care in modo coordinato e armonico.
Ci sono pochi momenti fondamentali nella vita di ogni persona e il matrimonio è senz’altro uno di questi.
I segnatavolo sono realizzati in modo da essere “infilati” nel centrotavola mentre il menù è messo sul piatto ad accogliere nel modo giusto gli invitati a tavola ringraziandoli per la loro presenza e facendogli pregustare le bontà che assaggeranno nel corso del banchetto nuziale.
“…to await a pleasure, is itself a pleasure – …l’attesa del piacere è essa stessa il piacere ” Gotthold Ephraim Lessing da “Minna von Barnhelm” atto IV, scena VI
Sul menù un’altra delle coccole, tutte non banali, che caratterizzano questo matrimonio ed è l’aggiunta di un cioccolatino con un ripieno di liquore fatto arrivare dalla Svizzera perché in Italia non si trova… I cioccolatini, batons kirsch della Lindt per la precisione, sono una vera delizia e ne sono testimone diretta!!!
I CONFETTI, la CONFETTATA e l’ANGOLO del RHUM
Tanti sposi non considerano la qualità dei confetti: d’altra parte non si sono mai sposati e sarebbe strano che fossero informatissimi su tutti i vari aspetti del matrimonio! Ma acquisire le varie notizie nel momento della scelta è fondamentale per fare quelle giuste.
Non è il caso di Luca e Federica che sono ferratissimi sulla qualità dei confetti e di tutto ciò che offrono agli ospiti: vogliono riservare ai loro cari solo il meglio come il meglio vogliono per la loro vita.
I confetti scelti per le bomboniere e per le scatoline sono i migliori prodotti con una mandorla avola extralusso di qualità sopraffina. Si riconosce quando apri la scatola perché il profumo delle mandorle è inebriante… Quando li assaggiano in laboratorio per scegliere ne preparo una bustina da far gustare anche ai genitori e anche loro, non avevo dubbi, ne sono entusiasti.
La saggezza popolare non sbaglia “Meglio pochi ma buoni”. Il tanto da solo non ha molto valore.
Anche i confetti scelti per la confettata e quelli per arricchire l’angolo del rhum sono di altissima qualità: insieme li abbiamo decisi insieme per accontentare chi ama la tradizione della mandorla classica e chi invece impazzisce per il cioccolato, per chi ama sperimentare gusti particolari e per chi è goloso; in quelli dell’angolo del rhum il mix del ripieno alcolico con il cioccolato amaro è raffinatissimo.
Non abbiamo fatto mancare agli ospiti anche una delizia che riceve sempre l’applauso degli ospiti: i chicchi di caffè in un guscio di cioccolato. Tutti quelli che amano il caffè ma anche gli altri non resistono al bis.
Per la confettata e l’angolo del rhum preparo in laboratorio tutte le decorazioni dedicate per le ciotole, i cartoncini segnagusto e i conetti con cui gli ospiti possono servirsi gli assaggi.
Accanto ai conetti aperti realizzati nei due colori rosa antico e bordeaux con un pizzo in carta che li rende più vezzosi con gli sposi abbiamo pensato di aggiungere dei conetti chiusi per chi preferisce gustare i confetti a casa. Spesso a fine banchetto non c’è più posto per apprezzare nel modo giusto i vari gusti e quindi si posticipa il piacere riempiendo le scatoline da portare con sé.
Oppure magari per portarli alla nonna che non se l’è sentita di partecipare o al nipotino scatenato che i genitori hanno pensato di lasciare a casa…
La confettata è una scusa per gli ospiti per alzarsi da tavola, sgranchirsi le gambe e fare quattro chiacchiere tra un assaggio e l’altro.
Quello più maschile, per lo meno nasce così, è l’angolo del rhum, sigari e cioccolato: la verità è che apprezzato tanto da donne che da uomini ma lasciamo i nostri compagni questa ultima illusione!
Le BOMBONIERE
Tante spose sono allergiche alla parola bomboniera, in effetti sa un po’ di antico e fa pensare a vecchie credenze polverose. Chiamiamola allora dono o cadeaux di nozze ma non facciamola mancare ai nostri ospiti: è un modo emozionante per salutarli e lasciargli un omaggio di una giornata speciale, solo a voi dedicata. Non sono particolarmente sentimentale ma quando apro la mia scatola delle foto e dei ricordi ci sono delle cose che a distanza di anni mi fanno venire sempre le lacrime agli occhi.
Rinunciare alle emozioni è un vero peccato e i ricordi che conserviamo dei momenti importanti servono proprio a questo: a rivivere come se fossero di oggi le emozioni di quei momenti unici a distanza di tempo…
“I giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume”
(Ennio Flaiano)
Federica e Luca lo sanno già e non ho bisogno di dirgli niente: le bomboniere nascono dall’unione di diversi elementi fondamentali come la stagione, i colori di autunno e un simbolo di rinascita…
La loro scelta cade su un saccotto in raso pesante color rosa antico, decorato con dei nastri di alta qualità italiana nei colori coordinati rosa antico e bordeux che sostengono un piccolo tralcio d’uva in argento.
“La foglia della vite è simbolo di vita e di speranza: salvata dal diluvio universale, la vite fu impiantata da Noè perché con i suoi frutti desse nuova vita alla terra e propiziasse la rinascita dell’umanità. Rappresenta perciò la speranza che sopravvive a tutte le prove…“
Ed è quindi un simbolo perfetto per un matrimonio!
Il saccotto è di produzione artigianale, la confezione la realizzo personalmente in laboratorio dopo aver fatto un campione per gli sposi: l’indecisione è solo sul mescolamento dei colori tra sacchetti e nastri ma tutte le soluzioni sono meravigliose…
I DETTAGLI
Sono i piccoli dettagli impercettibili quelli che decidono tutto! (WG Sebald)
Ogni piccolo dettaglio ha un significato e non è scelto casualmente e sono i tanti piccoli dettagli che insieme fanno di questo un matrimonio che lascia emozioni forti negli sposi e anche in tutti gli invitati che partecipano… vederli radiosi il giorno del matrimonio, Federica in un vaporoso abito bianco e Luca in un elegantissimo tight, è stato emozionante… ed è ciò che ogni volta mi spinge a mettere sempre di più nel mio lavoro!
Grazie a Luca e a Federica e a tutte le coppie di sposi che insieme ai loro sogni mi regalano un pò delle emozioni di questi momenti meravigliosi! Grazie ❤️❤️❤️
?Faccio tantissimi auguri a Luca e Federica perchè abbiano una vita intensa ricca di amore e felicità: sono sicura che Luca proteggerà Federica in ogni momento e che Federica saprà sempre donare a Luca il suo sorriso e la sua dolcezza. Insieme alla fida Peggy sapranno in grado di affrontare ogni momento bello – speriamo tantissimi – e brutto – speriamo pochissimi – della loro vita insieme!
Ti piacerebbe sapere le paure di Luca e Federica quando hanno cominciato a preparare il loro matrimonio? clicca qui la cosa che temevamo di più prima del matrimonio
E le loro sensazioni il giorno delle nozze? clicca qui oggi: il giorno del nostro matrimonio….
E ascoltare cosa dice la felicissima mamma della sposa? clicca qui mamma della sposa
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